Sei per me un vaso Ming...rotto.
Ogni tuo singolo frammento giace inerme sul suolo del tuo silenzio, di fronte a me, su quel pavimento che meticolosamente hai costruito giorno dopo giorno, occasione lasciata dopo occasione persa...
Quanto vale, ormai, un Ming rotto? Forse, -mi dico - quanto il sacchetto nero della pattumiera.
Eppure, ogni singolo frammento del tuo viso, richiama alla memoria il dono prezioso che eri...e quel vanto che il mio cuore provava un tempo nel saperti anima amica e fedele, per un istante riappare, facendomi trasalire.
Ma la memoria è spesso menzognera e spietatamente crudele: si diverte a far apparire miele ciò che in realtà non è che fiele.

Anch'io ritorno presente a me stessa e con quella medesima rapidità ed indifferenza con la quale ti ho visto piombare a terra in mille pezzi.
Angelik@mente